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Questi gli obiettivi dell'edizione 2022 di “Vini d'Italia – Salão do Vinho Italiano no Brasil”, ideata dall'Ambasciata d'Italia in Brasile e curata dal critico enogastronomico Sueli Maestri. L'evento, che fa parte del calendario brasiliano dal 2018, si svolge quest'anno in due giorni: il 17 e il 19 ottobre.
L'edizione 2022 del Salone ha un tocco speciale che promette di arricchire ancora di più l'evento: oltre a un'ampia varietà di etichette di vini italiani e italo-brasiliani, che saranno proposte da importatori e viticoltori locali, ci sarà, per il per la prima volta, un forum per dibattiti sul business del vino in entrambi i paesi, con la partecipazione di stimati esperti del settore vinicolo brasiliano.
“Siamo molto orgogliosi di contribuire alla realizzazione e al successo di un evento che designa Brasilia Capitale del Vino per due notti, ampliando l'attenzione del pubblico brasiliano oltre i tradizionali e consolidati circuiti enologici del Paese”, ha affermato l'Ambasciatore Francesco Azzarello . “Dopo il successo dell'anno scorso, sotto la guida esperta di Sueli Maestri, abbiamo deciso di raddoppiare i nostri sforzi per fare della manifestazione “Vini d'Italia” un punto di riferimento non solo per gli specialisti del settore, ma anche per gli amanti del vino .bevi bene”.
La programmazione
La prima giornata (17 ottobre) sarà dedicata al mercato del vino italo-brasiliano e ai suoi impatti sull'economia dei due Paesi, con lo svolgimento del forum “Dibattito: Il mercato e le prospettive del vino italo-brasiliano”, presentato dal relatori Felipe Galtaroça, consulente del mercato del vino e CEO di Ideal BI Consulting e Diego Bertolini, consulente del mercato, specialista del vino e co-fondatore del portale EducaVinhos.
Nel suo panel, Felipe Galtaroça affronterà i movimenti del mercato del vino e dello spumante in Brasile prima, durante e dopo la pandemia, con la partecipazione dell'Italia in questo scenario, delle sue principali regioni produttrici e delle tipologie di vini importati dal Brasile.
“Parleremo anche delle aspettative per il mercato nei prossimi anni e delle principali tendenze e opportunità”, sottolinea Felipe.
Per mostrare come l'immigrazione italiana sia stata fondamentale per lo sviluppo e la professionalizzazione del mercato vinicolo brasiliano, Diego Bertolini presenterà, nella sua conferenza, un crocevia storico dall'immigrazione italiana, nel 1875, che diede inizio alla colonizzazione di Serra Gaúcha, culla dello sviluppo della viticoltura in Brasile, fino ai giorni nostri, con un mercato consolidato e più di 1100 cantine in attività.
“L'immigrazione italiana è stata fondamentale per il calcio d'inizio, ma oggi il vino brasiliano ha diversi accenti, non solo per le diverse regioni in cui viene prodotto, ma anche per lo sviluppo del business di ogni marchio”, analizza Bertolini.
Dopo il forum, ci sarà una degustazione di vini di cantine italo-brasiliane abbinati a formaggi e salumi italiani.
Il 19 ottobre sarà dedicato alla mostra dei vini italiani importati in Brasile. Questa sera la degustazione di vini italiani sarà abbinata a piatti tipici della cucina brasiliana. Per l'occasione verranno presentate etichette delle principali regioni italiane quali: Piemonte, Veneto, Puglia, Toscana, Umbria, Sicilia, Campanha, Trentino-Alto Adige, tra le altre.
L'incontro vedrà la partecipazione di 17 tra i più rappresentativi importatori e distributori del mercato vinicolo del Paese, che metteranno a disposizione degli ospiti 181 etichette di diversi stili e ceppi, prodotte da vignaioli in Italia, con l'obiettivo di promuovere e aumentare il consumo di vini e spumanti Gli italiani nel mercato brasiliano, così come i rapporti commerciali tra i due Paesi.
L'evento è un'importante iniziativa per portare le eccellenze dell'enologia italiana direttamente al target di riferimento, stimolando la promozione e la commercializzazione del prodotto in Brasile, mercato con enormi potenzialità per questo consumo.
Secondo i dati dell'ITA – Italian Trade Agency in Brasile, in termini di volume, nel 2021 l'Italia ha esportato in Brasile 12,3 milioni di litri di vino e, solo nella prima metà del 2022, ha iniettato 6 milioni di litri di vino italiano. il mercato brasiliano.
“Nel mercato internazionale, l'Italia è al primo posto come maggior produttore mondiale di vini e, in termini di esportazioni verso il Brasile, si colloca al quarto posto nella classifica dei maggiori esportatori di vino in Brasile, essendo il secondo tra i paesi del mondo. Europa”, conclude Sueli Maestri.
Servizio:
Evento: Vini d'Italia – Salone del Vino Italiano in Brasile
Data: 17/10 dalle 18:30 alle 22:00
19/10 dalle 18:30 alle 22:00
Ubicazione: SES – Blocco 807 – Lotto 30, St. delle Ambasciate Sul SES 807 – Asa Sul, Brasilia
Autore:
Milena