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Con l'aumento della bolletta elettrica degli ultimi anni, è aumentata la delinquenza nelle famiglie a basso reddito. Sebbene la Tariffa Sociale dell'Energia Elettrica (TSEE) sia un vantaggio rilevante, la sua applicazione non è stata sufficiente per consentire il pagamento della bolletta mensile. Da qui la necessità di utilizzare il Social Renewable Energy Program (PERS) per espandere l'uso dell'energia solare fotovoltaica tra i consumatori a basso reddito e ridurre la bolletta energetica.
Negli ultimi sette anni la tariffa elettrica residenziale è aumentata del 114%, il che ha portato ad un aumento della delinquenza, soprattutto tra le famiglie a basso reddito. Secondo i dati dell'Agenzia nazionale per l'energia elettrica (Aneel), il 43% delle famiglie a basso reddito ha ritardato la bolletta per almeno un mese nel 2021. La quota di questi consumatori con conti aperti è cresciuta dal 2012, quando l'indice ha iniziato a essere misurato e si attesta al 17,85%.
Molti dei consumatori che si trovano in difficoltà finanziarie e sono inadempienti con il concessionario, finiscono per fare collegamenti clandestini - attività illegale. Il furto di energia elettrica, infatti, rappresenta già più della metà dell'energia distribuita (53,8%). Nel 2017 è stato rubato il 36,1% dell'energia distribuita; nel 2018 questa percentuale è balzata al 49,7%; nel 2019, 54,1%; nel 2020 ha raggiunto il 55,3%, il tasso di perdita più alto dal 2008; e nell'ultimo trimestre del 2021 ha raggiunto quasi il 54%.
Il TSEE è uno sconto sulla bolletta elettrica, concesso dal governo federale alle famiglie a basso reddito iscritte al Cadastro Único o che hanno tra i propri iscritti un beneficiario del Continuous Cash Benefit (BPC). Come previsto dall'art. 1 della Legge 12.212/2010, lo sconto concesso è del 65% per consumi fino a 30 kWh; 40% se il consumo è compreso tra 31 e 100 kWh; e 10% di sconto se il consumo è compreso tra 101 e 220 kWh. Non sono previsti sconti per fasce di consumo superiori a 220 kWh al mese.
Si noti che lo sconto risultante dal TSEE non è sufficiente per i consumatori a basso reddito per pagare le bollette energetiche.
Per ridurre il costo dell'energia e consentire ai consumatori a basso reddito di pagare, è necessario implementare il PERS, creato dalla legge 14.300 del 2022, che ha stabilito il Quadro giuridico per la generazione di energia rinnovabile distribuita in Brasile.
PERS è destinato a finanziare l'installazione di generazione fotovoltaica e altre fonti rinnovabili per i consumatori a basso reddito. Nella forma dell'art. 36, § 1, della Legge 14.300/22, il programma sarà finanziato con risorse provenienti dal Programma di Efficienza Energetica (PEE), da risorse complementari o da una quota dei ricavi di altri distributori.
L'energia solare fotovoltaica, oltre ad essere una fonte di energia sostenibile - importante per contribuire alla salvaguardia dell'ambiente - può generare una riduzione fino al 95% del valore della bolletta energetica.
Come già accennato, per consumi compresi tra 101 e 220 kWh, la tariffa sociale prevede uno sconto del 10%. D'altra parte, l'utilizzo del sistema solare può generare una riduzione più significativa del valore finale della bolletta energetica. Prendendo come parametro una residenza con un consumo di 200 kWh e con un valore della tensione di sistema valutato in R$ 11.000,00 (prezzo medio di mercato), il risparmio generato è del 76%, ovvero la bolletta energetica supererebbe R$ 166. 00 a R$ 40,00.
Il valore di installazione del sistema energetico fotovoltaico può essere finanziato dal Programma Sociale Energie Rinnovabili. A proposito, a lungo termine, il PERS potrebbe sostituire la tariffa sociale.
Poiché l'energia fotovoltaica genera una significativa riduzione della bolletta energetica mensile e con il PERS a finanziare il costo dell'installazione, spetterà a funzionari governativi e distributori di energia adottare le misure appropriate per consentire la diffusione dell'energia solare alle persone a basso reddito consumatori. , che dovrebbe essere fatto considerando i progetti sociali esistenti nell'area delle energie rinnovabili.
È importante sottolineare, tra l'altro, che, nello Stato di Rio de Janeiro, esistono progetti rilevanti che mirano a democratizzare l'accesso all'energia pulita e rinnovabile. Una delle iniziative di maggiore impatto è quella di Revolusolar - associazione no-profit fondata nel 2015, nella favela Babilônia, a Rio de Janeiro, con lo scopo di promuovere lo sviluppo sostenibile delle comunità a basso reddito attraverso l'energia solare.
Revolusolar è stata responsabile della generazione della prima cooperativa solare negli slum del Brasile, che ha iniziato ad operare nel 2021, a beneficio di circa 30 famiglie delle comunità di Babilônia e Chapéu Mangueira, a Leme, a sud di Rio de Janeiro. Secondo una stima di Revolusolar, l'uso del sistema solare genererà un risparmio per la cooperativa fino a R$ 30 mila all'anno. Per ogni famiglia, il risparmio sarà di R$ 80,00 al mese.
Da segnalare anche il Solar Pilar Project, un'iniziativa di Light e dell'Energy Program for Brazil (BEP) del governo , con un investimento totale di R$ 6 milioni, che durerà due anni e coinvolgerà un ampio coinvolgimento della comunità, con particolare attenzione alle donne e ai gruppi vulnerabili.
Si tratta di un progetto pilota lanciato a fine 2021, da realizzare nella comunità Pilar, a Duque de Caxias-RJ. Con l'installazione di pannelli fotovoltaici, apparecchiature in 30 abitazioni e nella Cabina Frei Caneca di Light, l'iniziativa andrà a beneficio di un totale di 240 famiglie.
Oltre all'efficienza energetica e allo sviluppo sociale in una comunità bisognosa, uno degli obiettivi del progetto Pilar è ridurre le perdite dovute alla diversione energetica, i cosiddetti "gatos", che generano perdite di R$ 600 milioni all'anno per Light, con una perdita di energia superiore a 5 terawatt (TW).
Secondo l'Associazione brasiliana dell'energia solare fotovoltaica (Absolar), il Brasile è stato il 4° paese ad aver aggiunto la maggiore capacità di energia solare fotovoltaica nel 2021 al mondo, con un nuovo 5,7 GW. Le proiezioni indicano che il Brasile dovrebbe chiudere il 2022 con quasi 25 GW di capacità installata solare, che rappresenterebbe una crescita di oltre il 91,7% rispetto ai numeri attuali del Paese, che oggi conta poco più di 13 GW. Le proiezioni indicano anche che il Brasile raggiungerà i 54 GW di capacità totale entro il 2026.
È giunto il momento di sfruttare la crescita del mercato dell'energia solare e dirigere la maggior parte dei nuovi investimenti per diffondere l'energia fotovoltaica ai consumatori a basso reddito, che produrrà impatti ambientali, sociali ed economici positivi. E il PERS può essere utilizzato per finanziare il costo del sistema e delle strutture.
A tal fine, Aneel deve attenersi alla determinazione di cui all'art. 36, § 5, della legge 14.300/22, adeguando la disciplina in materia, per consentire la formazione di risorse destinate al finanziamento del PERS.